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Computer Engineering - Architettura dei Calcolatori e Sistemi Operativi

Full exam

Politecnico di Milano Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria prof.ssa Anna Antola prof. Luca Breveglieri prof. Roberto Negrini prof. Giuseppe Pelagatti prof.ssa Donatella Sciuto prof.ssa Cristina Silvano AXO – Architettura dei Calcolatori e Sistemi Operativi Prova di lunedì 22 gennaio 2018 Cognome ________________________ Nome ________________________ Matricola _____________________ Firma ____________________________ Istruzioni - Si scriva solo negli spazi previsti nel testo della prova e non si separino i fogli. - Per la minuta si utilizzino le pagine bianche inserite in fondo al fascicolo distribuito con il testo della prova. I fogli di minuta se staccati vanno consegnati intestandoli con nome e cognome. - È vietato portare con sé libri, eserciziari e appunti, nonché cellulari e altri dispositivi mobili di calcolo o comunicazione. Chiunque fosse trovato in possesso di documentazione relativa al corso – anche se non strettamente attinente alle domande proposte – vedrà annullata la propria prova. - Non è possibile lasciare l’aula conservando il tema della prova in corso. - Tempo a disposizione 2 h : 00 m Valore indicativo di domande ed esercizi, voti parziali e voto finale: esercizio 1 (4 punti) _________________________ esercizio 2 (6 punti) _________________________ esercizio 3 (4 punti) _________________________ esercizio 4 (2 punti) _________________________ voto finale: (16 punti) ______________________ CON SOLUZIONI (in corsivo) AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 2 di 14 esercizio n. 1 – programmazione concorrente Si consideri il programma C seguente (gli “#include” e le inizializzazioni dei mutex sono omessi, come an- che il pref isso pthread_ delle funzioni di libreria NPTL): pthread_mutex_t power, ground sem_t chord, wire int global = 0 void ∗ plug (void ∗ arg) { mutex_lock (&power) sem_wait (&chord) mutex_unlock (&power) /∗ statement A ∗/ sem_post (&chord) mutex_lock (&ground) global = 1 /∗ statement B ∗/ sem_post (&wire) mutex_unlock (&ground) return (void ∗ 2) } /∗ end plug ∗/ void ∗ socket (void ∗ arg) { mutex_lock (&power) mutex_lock (&ground) global = 3 sem_post (&chord) mutex_unlock (&power) /∗ statement C ∗/ sem_wait (&chord) mutex_unlock (&ground) global = 4 sem_wait (&wire) return (void ∗ 5) } /∗ end socket ∗/ void main ( ) { pthread_t th_1, th_2, th_3 sem_init (&chord, 0, 0) sem_init (&wire, 0, 0) create (&th_1, NULL, plug, NULL) create (&th_2, NULL, socket, NULL) join (th_2, &global) /∗ statement D ∗/ join (th_1, &global) return } /∗ end main ∗/ AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 3 di 14 Si completi la tabella qui sotto indicando lo stato di esistenza del thread nell’istante di tempo specif i- cato da ciascuna condizione, così: se il thread esiste, si scriva ESISTE; se non esiste, si scriva NON ESI- STE; e se può essere esistente o inesistente, si scriva PUÒ ESISTERE. Ogni casella della tabella va riempi- ta in uno dei tre modi (non va lasciata vuota). Si badi bene alla colonna “condizione”: con “subito dopo statement X” si chiede lo stato che il thread assume tra lo statement X e lo statement immediatamente successivo del thread indicato. thread condizione th_1 – plug th_2 – socket subito dopo stat. A ESISTE ESISTE subito dopo stat. B ESISTE ESISTE subito dopo stat. C ESISTE ESISTE subito dopo stat. D PUÒ ESISTERE NON ESISTE Si completi la tabella qui sotto, indicando i valori delle variabili globali (sempre esistenti) nell’istante di tempo specif icato da ciascuna condizione. Il valore della variabile va indicato così: • intero, carattere, stringa, quando la variabile ha un valore def inito; oppure X quando è indef inita • se la variabile può avere due o più valori, li si riporti tutti quanti • il semaforo può avere valore positivo o nullo (non valore negativo) Si badi bene alla colonna “condizione”: con “subito dopo statement X” si chiede il valore (o i valori) che la variabile ha tra lo statement X e lo statement immediatamente successivo del thread indicato. variabili globali condizione chord global subito dopo stat. A 0 3 subito dopo stat. B 0 1 / 4 subito dopo stat. C 0 / 1 3 subito dopo stat. D 0 5 Il sistema può andare in stallo ( deadlock ), con uno o più thread che si bloccano, in due casi diversi (con deadlock si intende anche un blocco dovuto a un solo thread che non potrà mai proseguire). Si indichi- no gli statement dove avvengono i blocchi: caso th_1 – plug th_2 – socket 1 wait chord lock power 2 wait chord wait wire AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 4 di 14 esercizio n. 2 – processi e nucleo prima parte – gestione dei processi // programma prova.c main ( ) { pid1 = fork ( ) if (pid1 == 0) { // codice eseguito dal figlio Q execl (“/acso/prog_x”, “prog_x”, NULL) exit (-1) } else { pid1 = wait (&status) write (stdout, msg, 25) } /∗ if ∗/ exit (0) } /∗ prova ∗/ // programma prog_x.c mutex_t ZERO = PTHREAD_MUTEX_INITIALIZER sem_t RED, BLUE void ∗ LESS (void ∗ arg) { void ∗ EQUAL (void ∗ arg) { sem_wait (&BLUE) sem_post (&BLUE) mutex_lock (&ZERO) mutex_lock (&ZERO) sem_wait (&BLUE) mutex_unlock (&ZERO) sem_post (&RED) sem_wait (&RED) mutex_unlock (&ZERO) return NULL return NULL } /∗ EQUAL ∗/ } /∗ LESS ∗/ main ( ) { // codice eseguito da Q pthread_t TH_1, TH_2 sem_init (&BLUE, 0, 1) sem_init (&RED, 0, 0) create (&TH_2, NULL, EQUAL, NULL) create (&TH_1, NULL, LESS, NULL) join (TH_2, NULL) join (TH_1, NULL) exit (1) } /∗ main ∗/ // programma esempio.c main ( ) { fd = open (“/acso/dati”, O_RDWR) nanosleep (3) read (fd, vett, 512) exit (1) } /∗ main ∗/ Un processo P esegue il programma prova e crea un f iglio Q che esegue una mutazione di codice (programma prog_x ). La mutazione di codice va a buon fine e sono creati i thread TH1 e TH2 . Un processo S esegue il programma esempio . Si simuli l’esecuzione dei processi completando tutte le righe presenti nella tabella così come risulta dal codice dato, dallo stato iniziale e dagli eventi indicati. Si completi la tabella riportando quanto segue: AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 5 di 14 • 〈 PID , TGID 〉 di ciascun processo che viene creato • 〈 identif icativo del processo-chiamata di sistema / libreria 〉 nella prima colonna, dove necessario e in funzione del codice proposto • in ciascuna riga lo stato dei processi al termine dell’evento o della chiamata associata alla riga stessa; si noti che la prima riga della tabella potrebbe essere solo parzialmente completata TABELLA DA COMPILARE (numero di colonne non signif icativo) identificativo simbolico del processo IDLE S P Q TH2 TH_1 PID 1 2 3 4 5 6 evento oppure processo-chiamata TGID 1 2 3 4 4 4 P – pid1 = fork 0 pronto A open esec pronto NE NE P – pd1 = wait 1 pronto A open A wait esec NE NE Q – execl 2 pronto A open A wait esec NE NE interrupt da DMA_in , tutti i blocchi richiesti trasferiti 3 pronto esec A wait pronto NE NE S – nanosleep (3) 4 pronto A nanosleep A wait esec NE NE interrupt da RT_clock e scadenza quanto di tempo 5 pronto A nanosleep A wait esec NE NE Q – create TH2 6 pronto A nanosleep A wait esec pronto NE interrupt da RT_clock e scadenza timer di nanosleep 7 pronto esec A wait pronto pronto NE S – read 8 pronto A read A wait pronto esec NE TH2 – sem_post (&blue) 9 pronto A read A wait pronto esec NE TH2 – mutex_lock 10 pronto A read A wait pronto esec NE interrupt da RT_clock e scadenza quanto di tempo 11 pronto A read A wait esec pronto NE Q – create TH1 12 pronto A read A wait esec pronto pronto Q – join TH2 13 pronto A read A wait A join esec pronto interrupt da RT_clock e scadenza quanto di tempo 14 pronto A read A wait A join pronto esec TH1 – sem_wait (&blue) 15 pronto A read A wait A join pronto esec AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 6 di 14 seconda parte – scheduling dei processi Si consideri uno scheduler CFS con tre task caratterizzato da queste condizioni iniziali (da completare): CONDIZIONI INIZIALI (da completare) NRT PER RQL CURR VMIN RUNQUEUE 3 6 4,00 t1 100 TASK ID LOAD LC Q VRTC SUM VRT CURRENT t1 1 0,25 1,5 1,00 50 101 t2 2 0,5 3,0 0,50 60 102 RB t3 1 0,25 1,5 1,00 70 103 Durante l’esecuzione dei task si verif icano i seguenti eventi: events of task t1: EXIT after 2,2; events of task t2: WAIT after 2,5; WAKEUP after 0,5; Simulare l’evoluzione del sistema per 4 eventi riempiendo le seguenti tabelle. Indicare le eventuali valuta- zioni delle condizioni di preemption nell’apposito spazio alla f ine dell’esercizio. TIME TYPE CONTEXT RESCHED EVENTO 1,5 Q_scade t1 true NRT PER RQL CURR VMIN RUNQUEUE 3 6 4 t2 102 TASK ID LOAD LC Q VRTC SUM VRT CURRENT t2 2 0,5 3 0,5 60 102 t1 1 0,25 1,5 1 51,5 102,5 RB t3 1 0,25 1,5 1 70 103 WAITING TIME TYPE CONTEXT RESCHED EVENTO 4 WAIT t2 true NRT PER RQL CURR VMIN RUNQUEUE 2 6 2 t1 102,5 TASK ID LOAD LC Q VRTC SUM VRT CURRENT t1 1 0,5 3 1 51,5 102,5 t3 1 0,5 3 1 70 103 RB t2 2 62,5 103,25 WAITING AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 7 di 14 TIME TYPE CONTEXT RESCHED EVENTO 4,5 W_UP t1 false NRT PER RQL CURR VMIN RUNQUEUE 3 6 4 t1 103 TASK ID LOAD LC Q VRTC SUM VRT CURRENT t1 1 0,25 1,5 1 52 103 t3 1 0,25 1,5 1 70 103 RB t2 2 0,5 3 0,5 62,5 103,25 WAITING TIME TYPE CONTEXT RESCHED EVENTO 4,7 EXIT t1 true NRT PER RQL CURR VMIN RUNQUEUE 2 6 3 t3 103 TASK ID LOAD LC Q VRTC SUM VRT CURRENT t3 1 0,33 2 1 70 103 t2 2 0,67 4 0,5 62,5 103,25 RB WAITING Valutazione della necessità di rischedulazione: Tempo dell’evento considerato: ____________________________________________ 4,5 Tipo di evento:_____________________________________________________ wake_up Calcolo: tw.vrt+WGR*tw.LC = 103,25+1,00*0,50 = 103,75 < curr.vrt = 103,00 false AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 8 di 14 esercizio n. 3 – memoria È dato un sistema di memoria caratterizzato dai seguenti parametri generali: MAXFREE = 3 MINFREE = 2 Si consideri la seguente situazione iniziale: =========== situazione iniziale ========== PROCESSO: P ***************************************************** PT: process P - NPV of PC and SP: c0, p2 PROCESSO: Q ***************************************************** PT: process Q - NPV of PC and SP: c0, p1 ____MEMORIA FISICA____(pagine libere: 3)_________________________ 00 : || 01 : Pc0 / Qc0 / || 02 : Pp0 / Qp0 || 03 : Pp2 || 04 : ---- || 05 : ---- || 06 : Pp1 || 07 : ---- || ____STATO del TLB________________________________________________ Pc0 : 01 - 0: 1: || Pp0 : 02 - 1: 0: || Pp2 : 03 - 1: 0: || ----- || Pp1 : 06 - 1: 0: || ----- || SWAP FILE: Qp1, Ps0 / Qs0, Pd0 / Qd0, ----, ----, ----, ---- LRU ACTIVE: PC0 LRU INACTIVE: pp2, pp1, pp0, qp0, qc0 Si rappresenti l’effetto dei seguenti eventi consecutivi sulle strutture dati della memoria compilando esclusi- vamente le tabelle fornite per ciascun evento (l’assenza di una tabella signif ica che non è richiesta la compi- lazione della corrispondente struttura dati). ATTENZIONE: le Tabelle sono PARZIALI – riempire solamente le celle indicate AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 9 di 14 evento 1: write (Pp0) PT del processo: P s0: s1 R d0: s2 R p0: 4 W p1: 6 W p2: 3 W PT del processo: Q s0: s1 R d0: s2 R p0: 2 D R p1: s0 W p2: - - MEMORIA FISICA 00: 01: Pc0 / Qc0 / 02: Qp0 D (non f igura più nel TLB) 03: Pp2 04: Pp0 05: 06: Pp1 07: SWAP FILE s0: Qp1 s1: Ps0 / Qs0 s2: Pd0 / Qd0 s3: s4: s5: s6: s7: Active: ______________________ PC0 Inactive: __________ pp2, pp1, pp0, qp0, qc0 evento 2: read (Ps0, Pd0) PT del processo: P s0: 2 R d0: 4 R p0: s4 W p1: 6 W p2: 3 W PT del processo: Q s0: 2 R d0: 4 R p0: s3 R p1: s0 W p2: - - MEMORIA FISICA 00: 01: Pc0 / Qc0 / 02: Ps0 / Qs0 03: Pp2 04: Pd0 / Qd0 05: 06: Pp1 07: SWAP FILE s0: Qp1 s1: Ps0 / Qs0 s2: Pd0 / Qd0 s3: Qp0 s4: Pp0 s5: s6: s7: Active: ________________ PD0, PS0, PC0 Inactive:__________ pp2, pp1, qc0, qs0, qd0 AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 10 di 14 evento 3: write (Ps0) PT del processo: P s0: 3 W d0: 4 R p0: s4 W p1: s5 W p2: s6 W PT del processo: Q s0: 2 R d0: 4 R p0: s3 R p1: s0 W p2: - - MEMORIA FISICA 00: 01: Pc0 / Qc0 / 02: Qs0 03: Ps0 04: Pd0 / Qd0 05: 06: 07: SWAP FILE s0: Qp1 s1: Qs0 s2: Pd0 / Qd0 s3: Qp0 s4: Pp0 s5: Pp1 s6: Pp2 s7: Active: _________________ PD0, PS0, PC0 Inactive: _________________ qc0, qs0, qd0 Indicare il numero di letture/scritture di pagine sullo swap file dopo ognuno dei precedenti e- venti (valori non cumulativi): EVENTO num. PAG. LETTE da swapfile num PAG. SCRITTE su swapfile evento 1 0 0 evento 2 2 2 evento 3 0 2 AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 11 di 14 esercizio n. 4 – domande su argomenti vari prima parte – struttura Tabella delle Pagine Date le VMA di un processo P sotto riportate, def inire: 1. la decomposizione degli indirizzi virtuali dell’NPV iniziale di ogni area secondo la notazione: PGD:PUD:PMD:PT 2. il numero di pagine necessarie in ogni livello della gerarchia e il numero totale di pagine necessarie a rappresentare la Tabella delle Pagine (TP) del processo 3. il numero di pagine virtuali occupate dal processo 4. il rapporto tra l’occupazione della TP e la dimensione virtuale del processo in pagine 5. la dimensione virtuale massima del processo in pagine, senza dover modif icare la dimensione della TP 6. il rapporto relativo VMA del processo P area NPV iniziale dimensione R/W P/S M/A nome file offset C 0000 0040 0 3 R P M X 0 K 0000 0060 0 1 R P M X 3 S 0000 0060 1 4 W P M X 4 D 0000 0060 5 2 W P A -1 0 M0 0000 1000 0 1 W S M G 2 M1 0000 3000 0 3 W P M F 2 M2 0000 4000 0 2 W P A -1 0 P 7FFF FFFF C 3 W P A -1 0 1. Decomposizione degli indirizzi virtuali area NPV iniziale PGD PUD PMD PT  C 0000 0040 0 0 0 2 0  K 0000 0060 0 0 0 3 0  S 0000 0060 1 0 0 3 1  D 0000 0060 5 0 0 3 5  M0 0000 1000 0 0 0 128 0  M1 0000 3000 0 0 0 384 0  M2 0000 4000 0 0 1 0 0  P 7FFF FFFF C 255 511 511 508  2. Numero pagine necessarie: # pag PGD: 1 (PGD è sempre uno solo per processo) # pag PUD: 2 # pag PMD: 3 # pag PT: 6 # pag totali: 12 (= #PGD + #PUD + #PMD + #PT) 3. Numero pagine virtuali occupate dal processo: 19 (= somma delle dimensioni delle VMA) 4. Rapporto di occupazione: 12 / 19 = 0,63 ossia 63 % 5. Dimensione massima del processo in pagine virtuali: con la stessa dimensione di TP il processo può crescere f ino a 6 × 512 = 3072 pagine virtuali 6. Rapporto di occupazione con dimensione massima: 12 / (6 × 512) = 2 / 512 = 0,0039 ossia 0,39 % AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 12 di 14 Tabella con gli indirizzi in binario: area start address PGD:PUD:PMD:PT  C 0000 0040 0 0000 0000 0:000 0000 00:00 0000 010:0 0000 0000 0  :0  :2  :0  K 0000 0060 0 0000 0000 0:000 0000 00:00 0000 011:0 0000 0000 0  :0  :3  :0  S 0000 0060 1 0000 0000 0:000 0000 00:00 0000 011:0 0000 0001 0  :0  :3  :1  D 0000 0060 5 0000 0000 0:000 0000 00:00 0000 011:0 0000 0101 0  :0  :3  :5  M0 0000 1000 0 0000 0000 0:000 0000 00:01 0000 000:0 0000 0000 0  :0  :128:0  M1 0000 3000 0 0000 0000 0:000 0000 00:11 0000 000:0 0000 0000 0  :0  :384:0  M2 0000 4000 0 0000 0000 0:000 0000 01:00 0000 000:0 0000 0000 0  :1  :0  :0  P 7FFF FFFF C 0111 1111 1:111 1111 11:11 1111 111:1 1111 1100 255:511:511:508  numero di pagine per livello  1 | 2 | 3 | 6  AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 13 di 14 seconda parte – pila e strutture dati HW Si considerino due processi P e Q. La situazione iniziale considerata è la seguente: • il processo P è in esecuzione in modo S e sta eseguendo il servizio di sistema sys_S1 • il processo Q è l’unico processo della coda RB La f igura sotto riportata e i valori nella tabella successiva descrivono compiutamente, ai f ini dell’esercizio, il contesto di P e il contesto di Q. I valori della situazione iniziale di interesse sono i seguenti: processo P PC X // è all’interno di sys_S1 SP Y SSP Z USP W descrittore di P.stato PRONTO processo Q USP-Q A descrittore di Q.sp B descrittore di Q.sp0 C descrittore di Q.stato PRONTO RUNQUEUE CURR P RB.LFT Q AXO – prova di lunedì 22 gennaio 2018 – CON SOLUZIONI pagina 14 di 14 Si consideri il seguente evento: il servizio di sistema sys_S1 sospende il processo P ponendolo in attesa e invoca schedule ( ) per il context switch . Si supponga che l’invocazione di schedule in sys_S1 avvenga all’indirizzo X + 5. Domanda 1 – salvataggio del contesto di P eseguito durante il context switch Completare la tabella seguente con i valori assunti dagli elementi subito dopo il salvataggio del contesto di P, ma prima della commutazione della pila di sistema. processo P PC // non di interesse SP Y − 2 S_pila di P a (Y − 1) X + 6 S_pila di P a (Y − 2) W SSP Z USP W descrittore di P.sp Y − 2 descrittore di P.sp0 Z descrittore di P.stato ATT ESA Domanda 2 – caricamento del contesto di Q eseguito durante il context switch Completare la tabella seguente con i valori assunti dagli elementi subito prima del ritorno da schedule al ser- vizio di sistema sys_S2 . processo Q PC // subito prima del ritorno da schedule SP B + 1 SSP C USP A descrittore di Q.sp // non di interesse descrittore di Q.sp0 C descrittore di Q.stato PRONTO RUNQUEUE CURR Q RB.LFT NULL // RB è vuota (IDLE esiste ma non sta in RB)